Immobili di lusso definizione: quali sono le caratteristiche di un immobile di pregio?
Un’abitazione bellissima, per quanto ben arredata, rifinita e accessoriata non può essere definita di lusso a meno che non presenti determinate caratteristiche. Per gli immobili di lusso la definizione e la precisa identificazione è, infatti, stabilita dalla normativa.
E non si tratta di cavilli, perché se da una parte la normativa consente di certificare l’effettivo pregio di alcuni immobili e case lussuose, dall’altra li vincola a un regime fiscale particolare. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Immobili di lusso: definizione di una tipologia immobiliare esclusiva
Qual è il criterio per considerare un immobile come di lusso? Semplice: dipende dalla categoria catastale di appartenenza. Per il fisco e per la legge la definizione “casa di lusso” si applica, infatti, agli immobili registrati al Catasto nelle categorie:
- A/1 (abitazioni di tipo signorile)
- A/8 (abitazioni in ville)
- A/9 (castelli e palazzi di pregio storico e artistico)
Come abbiamo illustrato nell’articolo Le categorie catastali degli immobili di lusso, tale criterio consente di individuare in modo più rapido e preciso gli immobili di prestigio, mentre il precedenza erano le caratteristiche delle case di lusso a determinarne la classificazione.
Definizione casa di lusso: il decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 2 agosto 1969
In particolare il D.M. Lavori Pubblici del 2 agosto 1969 n. 1072 stabiliva che si dovesse considerare casa di lusso ogni immobile caratterizzato da alcuni requisiti. In base al decreto sono considerate abitazioni di lusso:
- le abitazioni realizzate su aree destinate a “ville”, “parco privato” o qualificate come “di lusso”
- le abitazioni realizzate su aree per le quali gli strumenti urbanistici prevedono una destinazione a tipologia edilizia unifamiliare con prescrizione di lotti non inferiori a 3000 mq (eccetto le zone agricole, anche in presenza di costruzioni residenziali)
- le abitazioni “facenti parte di fabbricati che abbiano cubatura superiore a 2000 mc. e siano realizzati su lotti nei quali la cubatura edificata risulti inferiore a 25 mc. v.p.p. per ogni 100 mq. di superficie asservita ai fabbricati”
- le abitazioni unifamiliari con piscina di almeno 80 mq o campi da tennis con sottofondo drenato di almeno 650 mq
- le case con superficie utile complessiva superiore a 200 mq (esclusi balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posto auto) con pertinenza esterna di superficie oltre 6 volte l’area coperta
- le unità immobiliari con superficie utile complessiva (eccetto vedi sopra) superiore a 240 mq
abitazioni insistenti su aree residenziali quando il costo del terreno coperto e di pertinenza supera di una volta e mezzo quello della sola costruzione - le case e le unità immobiliari che possiedono oltre 4 tra le caratteristiche indicate nella specifica tabella catastale
Abitazione di lusso: definizione e tipologie
Gli immobili di lusso offrono una ampio ventaglio di possibilità e soluzioni. Se un tempo l’immaginario comune identificava le case di pregio con ville e villini, da diversi decenni sono gli appartamenti di classe immobile signorile a rubare lo scenario, soprattutto nelle grandi città.
Oltre alla posizione e al pregio dell’immobile nel suo complesso (palazzi storici o nuove costruzioni di lusso), sono gli interni delle case di lusso a catturare per la loro bellezza, comfort e raffinatezza. Che siano moderni o classici, non mancano mai materiali di pregio, rifiniture eccellenti e dettagli unici.
Gli appartamenti di classe signorile e le ville curati da Barbara Magro – Luxury Real Estate sono selezionati con accuratezza e rispettano gli standard elevati di una clientela esigente.
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This post was written by Fabio
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